La prima auto del mondo era targata Mercedes-Benz

Storia della prima automobile.

Edilfar Rent ha una partnership trentennale con Mercedes-Benz, di cui ha noleggiato decine di modelli diversi ai propri clienti, partendo nel 1997 con la commercializzazione del celeberrimo Classe G, e continuando con la concessione del servizio esclusivo di Courtesy Car della Casa della Stella a Roma e Milano e l’approdo in Spagna nel 2019.

Quello che non tutti sanno, è che in seguito ad una serie di eventi accaduti a ridosso del ‘900, è proprio grazie a personaggi legati a doppio filo con la Mercedes-Benz se oggi guidiamo l’automobile come la conosciamo.

Tutto cominciò nel 1876, quando Nikolaus August Otto realizzò il leggendario motore a quattro tempi (sebbene l’idea fosse stata precedentemente sviluppata da Christian Reithmann dopo il brevetto di Barsanti e Matteucci nel 1853). Otto aveva senza saperlo aperto le porte a un nuovo mondo di trasporti motorizzati, gettando le basi per l’era dell’automobile. Sette anni più tardi, nel 1883, l’ingegnere Karl Benz fondò la Benz & Cie. Rheinische Gasmotorenfabrik.
La sua visione era audace: voleva creare un veicolo autonomo per il trasporto di persone, un’auto che potesse muoversi senza bisogno dei cavalli che all’epoca trainavano le carrozze.
Sebbene altri costruttori, in particolare in Francia, avessero già realizzato veicoli a motore, si trattava principalmente di veicoli a vapore, ingombranti e poco efficienti. Benz aveva una visione diversa: un veicolo leggero e maneggevole.

Inizialmente, immaginava un veicolo a quattro ruote, ma le sfide con l’asse anteriore lo spinsero a considerare un’avanzata soluzione con un solo pneumatico anteriore.
Nasceva così l’idea del triciclo motorizzato, spinto dal motore a scoppio sviluppato da Nikolaus Otto.
Il 29 gennaio 1886, Karl Benz brevettò il suo triciclo presso l’Ufficio Brevetti dell’Impero Germanico, registrando la Patent Motorwagen con il numero 37435. Ciò che rese questa vettura rivoluzionaria fu la combinazione di soluzioni tecniche all’avanguardia per l’epoca, alcune delle quali sarebbero state mantenute, con alcune migliorie, per più di un secolo.

Questo brevetto fu a posteriori la prima pietra nella storia dei trasporti. Questo veicolo unico combinava un carburatore, un sistema di raffreddamento ad acqua, un sistema di accensione elettrica, un sistema di sterzatura e persino un telaio tubolare, con un motore che era un cilindro orizzontale da 577 cc con una potenza di 3/4 CV a 400 giri/min.
Questa piccola meraviglia era raffreddata a vapore, con un sistema di accensione elettrica e un telaio di tubi in acciaio, ruote a raggi in metallo e freni in cuoio.
La trasmissione utilizzava cinghie e catene, e lo sterzo era a barra.
Ma come si introduce una rivoluzione al mondo? La Patent Motorwagen non fu svelata durante un grande evento automobilistico come quelli odierni. Invece, il 3 luglio 1886, Karl Benz percorse poche decine di metri lungo la Ringstraße di Mannheim, attirando sguardi misti di stupore e incredulità tra i passanti. Poiché il veicolo non aveva un serbatoio, il figlio Eugen doveva seguirlo a piedi, rabboccando il carburatore ogni volta che il carburante si esauriva.

Nonostante le reazioni iniziali, la vettura era un segno del futuro. Futuro che almeno all’inizio, tardò ad arrivare: nemmeno il tentativo di presentarla in una mostra ottenne i risultati sperati. Fu allora che Bertha Benz, la moglie di Karl, escogitò un piano audace per dimostrare l’affidabilità della Patent Motorwagen.
Il 5 agosto 1888, Bertha “rubò” l’auto a suo marito e, con i figli, percorse quasi 90 km per raggiungere i genitori.
La notizia si diffuse rapidamente in tutto il paese, contribuendo a consolidare la reputazione dell’auto e del concetto stesso di automobile.. Karl Benz realizzò diversi esemplari successivi, sempre più perfezionati. Il secondo modello, nel 1887, era ancora più potente e introduceva un cambio a due velocità.
Il terzo aveva un volano verticale e offriva diverse opzioni di motorizzazione.

La produzione della Patent Motorwagen terminò nel 1894, lasciando il posto alla successiva Mercedes-Benz Velo. Questa straordinaria creazione è stata successivamente inclusa nell’Elenco delle Memorie del Mondo dell’UNESCO, una testimonianza indelebile della genialità di Karl Benz e del suo contributo alla storia dei trasporti.
Una pagina epica si era scritta, aprendo la strada a un mondo di infinite possibilità e trasformando per sempre il modo in cui ci spostiamo.
Orgogliosi di poter condividere un pezzo di storia con una casa così importante, ogni modello Mercedes-Benz è frutto di una ricerca quasi ossessiva della perfezione e dell’innovazione, rincorrendo quegli ideali che alla fine dell’Ottocento, hanno spinto Karl Benz a perseguire il suo obiettivo: rincorrere il futuro. Vieni a provare i modelli Mercedes-Benz che abbiamo in flotta, ti aspettiamo a Milano, Modena e Roma!