Installate nel Grand Canyon le prime colonnine di ricarica elettriche

Chi teme di rimanere senza corrente, può cominciare a dormire sogni tranquilli

Molti hanno paura di non avere colonnine di ricarica vicine per poter alimentare il proprio veicolo, e quindi di rimanere da soli in luoghi impervi o mal collegati.
Mentre in Italia il mercato dell’elettrico sta vivendo un ottimo momento, certificato dalle sempre più installazioni sul territorio di colonnine elettriche, in America stanno facendo lo step successivo, quello di installarle non solo su strade cittadine, provinciali e non, ma anche nei posti più remoti pensabili. Ed ecco che dopo che sull’Everest può prenderti il 3G, ora arrivano le colonnine di ricarica nel Grand Canyon.

Un'esperienza possibile grazie a Electrify America. Questo colosso dell'energia americano ha deciso di portare la mobilità elettrica nelle aree turistiche più iconiche della celebre gola dell'Arizona, aprendo nuove prospettive per i viaggiatori eco-consapevoli. Le colonnine di ricarica sono ora operative in due siti chiave all'interno del Parco Nazionale: il Maswik Lodge-Market Lodge e il Yavapai Lodge East. Questo significa che i viaggiatori elettrici possono esplorare la bellezza del Grand Canyon mentre ricaricano le loro auto in questi pittoreschi scenari. 
Le colonnine di ricarica possono anche essere trovate presso il Grand Canyon Visitor Center, all'ingresso sud del parco. Qui, i viaggiatori possono beneficiare di 6 punti di ricarica, con potenze che variano tra i 150 kW e i 350 kW. Questo permette ai turisti di fare una sosta rapida, magari per acquistare souvenir e catturare i momenti memorabili del loro viaggio ecosostenibile.

Gli stessi punti di ricarica (con una potenza tra i 150 kW e i 350 kW) sono ora accessibili lungo il nuovo "corridoio" di ricarica creato da Electrify America, collegando il Grand Canyon a Las Vegas. Questa infrastruttura permette ai guidatori elettrici di rifornirsi di energia durante il tragitto, mantenendosi connessi attraverso l'app dell'azienda. Le tappe lungo il percorso includono Kingman (1 punto di ricarica da 150 kW), Williams (2 punti da 150 kW e 2 da 350 kW) e Flagstaff (2 punti da 150 kW e 1 da 350 kW).

Questi sviluppi segnano un passo significativo verso una mobilità più sostenibile nelle zone di grande interesse turistico, garantendo che la meraviglia naturale del Grand Canyon possa essere goduta senza lasciare un'impronta ecologica negativa, e chissà che non possa essere un punto di svolta anche nel mercato del turismo “full-electric” anche in Europa.