Halloween, Ognissanti o Samhain?

Breve storia della festa col nome meno chiaro tra tutte

L'origine della festa di Halloween non risiede negli Stati Uniti, benchè risulti essere la seconda festa più commerciale del continente dopo il Natale (ben 6.9 miliardi spesi!) ma affonda le sue radici nell'antica cultura celtica dell'Irlanda, quando questa terra verde era dominata dai Celti. Il termine "Halloween" ha origini celtiche, essendo una trasformazione di "Samhain," che segnava il Capodanno celtico. Questa tradizione fu portata negli Stati Uniti dagli emigranti irlandesi che cercavano rifugio dalla carestia dell'800. Diamo ora uno sguardo dettagliato a questo viaggio che ci condurrà dalle origini celtiche di Halloween fino ai giorni nostri.

Il nome "Halloween" è una contrazione di "All Hallows' Eve" (Vigilia di Ognissanti). "Hallows" è una parola arcaica inglese che significa "Santi." Il 1° novembre, infatti, è noto come "All Hallows' Day" (Ognissanti). L'enfasi posta sulla vigilia è una caratteristica della cosmologia celtica, che ha lasciato il suo segno nella lingua inglese, con l'uso del termine "Eve" in diverse festività come "New Year's Eve" (Vigilia di Capodanno) o "Christmas Eve" (Vigilia di Natale)
I Celti, principalmente pastori, avevano un calendario legato al bestiame. Il loro anno nuovo non iniziava il 1° gennaio, ma il 1° novembre, segnando la fine dell'estate e l'inizio della stagione invernale. Questo periodo segnava un'importante transizione, caratterizzato da festeggiamenti noti come "Samhain”: questi, avevano lo scopo di ringraziare gli dei per i raccolti, preparandosi all'inverno.

Samhain era un rito di passaggio che connetteva il mondo dei vivi con quello degli spiriti e permetteva agli spiriti defunti di vagare sulla Terra. Questa celebrazione univa la paura della morte con la gioia dei festeggiamenti per il nuovo anno.

Con l'avvento del cristianesimo e la diffusione della fede cristiana nelle Isole Britanniche, la Chiesa cercò di soppiantare le antiche pratiche celtiche. Tuttavia, alcune tradizioni sopravvissero e furono in qualche modo integrate con le nuove festività cristiane. La Chiesa cristianizzò Samhain, creando la festa di Ognissanti il 1° novembre e la commemorazione dei defunti il 2 novembre.

Verso la metà del XIX secolo, a causa di una terribile carestia, molti irlandesi emigrarono negli Stati Uniti, portando con sé le tradizioni di Halloween. In America, questa festa si diffuse rapidamente tra le diverse comunità e divenne quasi una festa nazionale: qui però, Halloween perse i suoi connotati religiosi e rituali, trasformandosi in un'occasione di divertimento con feste e costumi. Gli americani, ogni anno, spendono ingenti somme in costumi, decorazioni e celebrazioni.
Halloween ha poi influenzato la cultura popolare, grazie al cinema e alla televisione, portando tradizioni come le lanterne di zucca e il trick-or-treating (dolcetto o scherzetto) in tutto il mondo. 

Quest’ultima pratica è una di quelle più “misteriose” di tutte quante le ritualità della festa: potrebbe essere collegata alle radici celtiche di Halloween, quando durante la notte di Samhain, le persone lasciavano cibo in omaggio ai morti per evitare dispetti da parte loro, oltre che da fate ed elfi. Altre teorie suggeriscono che la tradizione del "dolcetto o scherzetto" possa risalire al periodo medievale, quando i mendicanti bussavano alle porte chiedendo cibo in cambio di preghiere per le anime dei defunti. E cosa minacciavano se non ottenevano nulla? Naturalmente, sfortuna e sciagure!

La festa si è trasformata in un'occasione per festeggiare, divertirsi e, naturalmente, spaventarsi, senza dimenticare le radici celtiche e storiche che le sono alla base
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