Benzina, ibride, plug-in, elettriche: che differenza c’e’?

Benzina, ibride, plug-in, elettriche: che differenza c’e’?

Il panorama di tipologie di macchine che ha davanti un cliente che deve noleggiare un’auto, al 2023 risulta piuttosto ampio e per ogni esigenza, sia ambientale che di consumi.
Le auto elettriche sono perfette per la città, dati i molti benefit che si hanno dal loro noleggio, quali parcheggiare senza pagare le strisce blu o entrare nelle ZTL dei centri storici.

E le plug-in e le ibride?

Sono la stessa cosa ma hanno dei nomi più fantascientifici? Cambia qualcosa a livello di motore e prestazioni? Hanno le stesse agevolazioni delle elettriche?

Andiamo a mettere ordine nelle differenti tipologie di macchine, cercando di capire cosa differenzia l’una dall’altra:
se la macchina endotermica è un po’ il bar di fiducia dove siamo sempre andati con gli amici, partiamo dalle Mild Hybrid (MHEV), il primo punto di contatto tra combustione e aggiunte elettriche. E’ una normale auto a combustione (infatti si ricarica a carburante, no ricaricandola)
che però all’accensione presenta una piccola batteria (solitamente da 12 o 48V) che sostituisce il motorino di avviamento in fase di accelerazione, aggiungendo ad esso una tecnologia Start/Stop che accumula energia per un secondo momento. Non possono andare solo in elettrico ma questa “accoppiata” fa risparmiare all’incirca il 12% di consumi nelle emissioni.


Per avere una contaminazione elettrica più incisiva, passiamo alle Plug in Hybrid, o PHEV. Combinano il motore a combustione e il motore elettrico, e questo richiede una batteria un po’ più grande del precedente caso. Queste, oltre a ricaricarsi in frenata, possono essere caricate direttamente con la spina, abbattendo i consumi di Co2 a dispetto delle macchine precedentemente menzionate.
Con la plug-in è possibile andare in elettrico per 50-60 Km, e il doppio motore permette di avere una buona propulsione in cavalli affiancata da bassi consumi, ma permettono varie modalità di guida, dal solo elettrico, all’ibrido, al solo termico con ricarica batteria e di solito, un Hybrid 4×4 che sfrutta entrambi i motori


E arriviamo alle Full Electric BEV, che sono quelle prive di combustione. Zero emissioni e si caricano collegandosi ad una fonte elettrica. La loro autonomia è stabilita prima che dallo stile di guida, ovviamente dalla dimensione della batteria allocata nella carrozzeria, che a seconda della dimensione ci darà più o meno autonomia.


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