Per qualcuno le auto sono una religione

L’Italia, sicuramente influenzata dalla presenza dello Stato Pontificio che per secoli è stata una forte presenza culturale e politica, ad oggi è una delle mete più gettonate quando si parla di turismo religioso soprattutto legato al mondo dell’arte, essendo disseminata di luoghi di culto e devozione, mete di pellegrini e di lasciti monumentali e dipinti firmati dall’eccellenza dell’arte nei secoli. Tiziano, Caravaggio, Michelangelo, Leonardo da Vinci, Bernini, Borromini, Raffaello.

Solo alcuni degli artisti che, accolti da mecenati ricchissimi e da alcune delle famiglie più influenti d’Italia, hanno realizzato su commissione alcune delle opere più belle legate alla religione, nel tentativo di rappresentare il Mistero della Fede e renderlo tangibile a tutti.
Solo a Roma ci sono più di 900 chiese, in tutta Italia i luoghi di culto affascinanti e storicamente importanti, sono innumerevoli. Oggi Edilfar Rent ti propone un itinerario di viaggio inusuale e di nicchia, tra la storia, la religione, e la cultura. Andiamo a vedere insieme alcuni posti da visitare assolutamente quest’estate:

LA CALIFORNIA COME L’UMBRIA La Porziuncola
El Pueblo de Nuestra Señora la Reina Virgen de los Ángeles del Río de la Porciúncula de Asís. È questo il nome che alcuni frati francescani ispanici diedero ad un piccolo villaggio nella più profonda California nel 1769. Con il tempo il nome intero decadde, tralasciando due parole, che sono sopravvissute fino a noi: Los Angeles. La sede dell’azienda cinematografica Universal e del rinomato quartiere di Beverly Hills ha un’origine frugale e misericordiosa, un ricordo della piccola Assisi e della curiosa chiesa celata dalla più grande Basilica di Santa Maria degli Angeli nella città umbra: la Porziuncola.
Una Chiesa piccola, intrisa di storia e di misticità, racchiusa dalla ben più grande Basilica: Assisi e la sua storia francescana sono una delle mete ideali per chi vuole trovare la profondità della religiosità, abbracciata da panorami affascinanti, che donano quiete e discernimento, lasciandosi travolgere dalla fede di chi intorno a noi, viene a visitare questi luoghi ogni anno.

 IL DUOMO DELLE DOLOMITI Santuario della Madonna di Pietralba
Il Santuario della Madonna di Pietralba si inserisce possente e maestoso nel grazioso paesaggio naturale della Val d’Ega. In questo luogo incontaminato, nel 1533 si dice che la Madonna sia apparsa a un contadino del luogo caduto in un burrone, che dopo questo avvenimento costruì in suo onore una cappellina che venne successivamente ampliata e che rappresenta ad oggi un suggestivo luogo di pellegrinaggio.
Un luogo di culto incastonato in un contesto tanto aguzzo quanto accogliente dei paesaggi dolomitici, a cui nemmeno Papa Giovanni Paolo II potè esimersi di passare, sia per escursioni di piacere che nel 1988 in visita al Santuario. Il Santuario è un luogo ricco di energia, un conforto per gli occhi, la testa, e la mente.
Da sempre la montagna è sinonimo di ascesi e di avvicinamento a Dio, e nessun posto rende l’idea di avvicinarsi alla serenità come in questo luogo.

LA BASILICA DEL SANTO Basilica di Sant’Antonio da Padova
Ogni anni circa 6 milioni di pellegrini vengono a visitare la Basilica di Sant’Antonio per rendere omaggio ad uno dei Santi più venerati della cristianità, e anche uno dei più “particolari”: di fatti, da queste parti raramente si nomina, ed è per assunto “Il Santo”; questa particolarità culturale si inserisce nei famosi “tre senza” che contraddistinguono la città di Padova: essere la città del Santo senza nome, la città senza porte di un caffè, e città di un giardino senza erba.
Dal 2021 è Patrimonio dell’UNESCO, e custodisce tomba e reliquie del frate lusitano, oltre ad alcuni interventi di Giotto e a testimonianze di secoli e secoli di interventi e abbellimenti. È una chiesa enorme, che accoglie fedeli, curiosi e turisti, oltre a disimpegnarsi in un elegante e intimo chiostro dalla quale vedere il tramonto colorare la parete della Basilica con le ombre dei merletti della struttura circostante.

IL PIU’ ANTICO SANTUARIO MARIANO D’EUROPA Santuario di Oropa
Dalle parti di Oropa è incredibilmente sentito il culto della Madonna Nera, che tradizione vuole fu portata nella cittadina da Sant’Eusebio, vescovo di Vercelli nel secolo IV d.C, portando con sé la statua di legno della Vergine, scolpita da San Luca, dopo averla trovata a Gerusalemme.
Testimonianze di una Chiesa nel luogo, ci sono dal 1200, e da allora il Santuario si è espanso per poter accogliere sempre più fedeli, arrivando alla conformazione odierna in cui c’è il corpo originale della Basilica intervallato da spazi per ospitare i pellegrini e alcune istituzioni che contornano il progetto religioso ma anche urbanistico del luogo, dove la fede si unisce alla creazione di spazi didattici e culturali, come l’Oasi WWF, il Giardino Botanico, l’Osservatorio Meterosismico e il Museo dei Tesori.

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