4 idee per una gita o per un viaggio in Italia durante la bella stagione
Per un’estate fantastica, hai già scelto dove trascorrere le tue vacanze? Il team di Edilfar Rent vi dà qualche consiglio per alcune mete interessanti: due in Liguria e due nel Lazio.
San Michele di Pagana
Da Rapallo, lungo la strada principale per Santa Margherita, si incontra la frazione di San Michele di Pagana, posta in un’insenatura incantevole. Il borgo marinaro è costituito da case policrome di pescatori, poste lungo la spiaggia. Un itinerario culturale interdisciplinare e multisensoriale che presenta, in circa 100 minuti, la ricchissima storia del borgo di San Michele.
Tre momenti, distinti ma tra loro strettamente connessi, che coinvolgeranno tutti i sensi: la visita guidata alla chiesa e ai suoi tesori, con le opere di Van Dyck, Maragliano, Valerio e Bernardo Castello, ecc. (vista, udito); il racconto dell’evoluzione del rapporto tra territorio e abitanti visto non solo nel paesaggio ma anche attraverso i mutamenti delle abitudini alimentari legate all’uso del suolo e del mare, tenuto nell’Oratorio, con un contatto diretto con i lavori della quotidianità più antica: merletto, falegnameria, pesca (tatto, vista, udito); degustazione conclusiva per spiegare il legame tra i prodotti del territorio e l’alimentazione tradizionale locale (gusto, vista, olfatto, udito) e proposta nel giardino, con concerto musicale dal vivo, riferito al periodo storico.
Alassio
La meta dei "baci", degli hotel, del mare e del glamour: scopriamo fino in fondo una delle destinazioni d'eccellenza del litorale ligure.
La città di Alassio si trova a poco più di 90 chilometri a sud ovest di Genova, e a circa 50 chilometri da Savona, lungo il percorso di due importanti direttrici stradali: la SS1 (Via Aurelia) e la A10-E80 (Autostrada dei Fiori). Sia che si provenga da Genova, e sia che si raggiunga la città dalla Francia, è possibile dunque arrivare in centro facilmente. La stazione ferroviaria che serve Alassio si trova lungo il percorso della Genova – Ventimiglia, percorsa da treni regionali e a lunga percorrenza. Gli aeroporti più vicini sono quelli di Genova e Nizza, che distano entrambi circa 100 chilometri. La città è percorribile a piedi, ma vi sono linee di autobus e mezzi locali a buona frequenza.
Alassio si trova adagiata sull'insenatura compresa tra Capo Mele e Capo Santa Croce. A nord della città, il centro abitato è circondato dalle vette del monte Tirasso. Le origini dell'insediamento di Alassio sono molto incerte ma la fondazione dell'attuale centro abitato risale al X secolo, quando un primo nucleo sorse in prossimità dei monti. Si trattava di un centro religioso sorto intorno a una pieve, e posseduto dai monaci benedettini, come era usanza all'epoca per moltissimi piccoli borghi sparsi per l'Italia.
Nel corso dei secoli però Alassio divenne parte della repubblica marinara di Genova, guadagnando lustro e potenza come testimoniano le numerose flotte navali prestate alla città di Genova durante le grandi battaglie. Durante il periodo rinascimentale la città di Alassio divenne un importante potenza commerciale, guadagnando ricchezza dagli scambi con i paesi d'oltralpe e del Mediterraneo. Tra le varie vicende storiche e politiche che videro Alassio ora località del territorio francese, ora nel regno d'Italia, dal secolo scorso la città divenne un'importante e gettonata meta turistica per molti turisti stranieri e italiani.
La città di Alassio fa parte del club delle "città del cioccolato" italiane, grazie alla dolce specialità prodotta qui: i baci di Alassio che godono della denominazione di origine protetta. Grazie alla sua presenza nel club, la città di Alassio è una delle tappe dell'itinerario del Bacio.
La cucina tipica di Alassio prende le mosse dalla tradizione ligure, ricca di sapori del mediterraneo. Sul lungomare sono sorti dei ristoranti e delle trattorie che propongono solitamente piatti della tradizione, come linguine al pesto o con sugo d'astice e altri tipi di crostacei o pesci.
Lago di Bolsena
Il più grande lago di origine vulcanica d’Europa e il quinto per dimensione in Italia, si trova pochi chilometri a nord di Viterbo, nella regione Lazio ai confini con la Toscana e l’Umbria, nel territorio dell'Alta Tuscia, a circa 40 Km dal Mar Tirreno e a pochi dal monte Amiata.
Il Lago di Bolsena è facilmente raggiungibile tramite l'Autostrada del Sole A1, la strada statale Aurelia SS 1 e la strada statale Cassia SS 2. Percorrendo l’Autostrada del Sole (A1) uscire a Orvieto, dirigersi a Viterbo e seguire poi le indicazioni per Bolsena. Dopo pochi minuti, i terreni agricoli vi permetteranno di scorgere, dall’alto, questo magnifico lago. Seguendo la Via Aurelia che costeggia il Mar Tirreno, sia arrivando da nord (Genova, Livorno, Grosseto), sia da sud (Roma, Civitavecchia, Tarquinia), uscire a Montalto di Castro e seguire le indicazioni per Canino e Valentano.
Le coste del Lago di Bolsena si presentano sabbiose e in alcuni bervi tratti paludose. La sabbia è generalmente di color nero; colore dovuto alla provenienza vulcanica delle rocce di cui è composta l’antica caldera. Intervallata da calette e insenature, la costa è interrotta in vari punti da suggestivi promontori. Su uno di questi sorge uno dei borghi più caratteristici del lago, ovvero, Capodimonte. Gli altri promontori sono: Punta di Sant’Antonio, Punta San Bernardino e Monte Bisenzio.
Il lago appare, oggi, come un vero e proprio mosaico di attrazioni naturalistiche, storiche e tradizionali che permettono di assaporare in piena tranquillità uno dei laghi più belli del Lazio. Molte persone, vengono attratte da questi luoghi sia per praticare una delle tante attività sportive (vela, windsurf, canoa e pesca) sia per stare in pieno contatto con la natura praticando bird watching e trekking. Per gli amanti delle tradizioni non mancano sagre e rievocazioni storiche che i vari borghi affacciati sul lago organizzano nel corso dell’anno. Per gli amanti della buona cucina, invece, è possibile gustare una grande varietà di piatti a base di pesce offerti dalle numerose piccole trattorie poste sulle rive.
Sperlonga
Sperlonga, uno dei borghi più esclusivi e amati della regione Lazio, apprezzato fin dai tempi dell'Impero Romano, si estende lungo la Strada Statale Flacca, tra Terracina e Gaeta, e si arrocca maestoso su uno sperone roccioso che domina la costa tirrenica offrendo a coloro che lo visitano panorami mozzafiato e una ricca storia da scoprire.
Il nome "Sperlonga" deriva dal latino "speluncae" ovvero "grotte", in riferimento alle numerose cavità naturali che caratterizzano la sua costa. Tra queste, la più celebre è sicuramente la "Grotta di Tiberio", un tempo parte integrante della villa imperiale dell'omonimo imperatore romano, le cui rovine sono oggi un'attrattiva di grande interesse storico.
Non è un caso che Sperlonga sia stata insignita sia della Bandiera Blu, simbolo di un mare pulito e di spiagge ben attrezzate, sia della Bandiera Verde per la particolare adattabilità delle sue spiagge ai bambini. Le ampie spiagge di sabbia finissima e dorata si alternano a speroni di roccia che formano calette incantevoli, spesso accessibili solo via mare, un vero paradiso per gli amanti della natura e del relax.
Il cuore di Sperlonga, con il suo centro storico rimasto praticamente intatto nel tempo, offre ai visitatori uno spaccato autentico di vita mediterranea. Le pittoresche abitazioni bianche, i ristretti vicoli impreziositi da archi e, di tanto in tanto, gli squarci panoramici sul mare e sul cielo, creano un'atmosfera incantevole. Questo piccolo borgo di pescatori conserva ancora le tracce di un passato fatto di difesa dai pirati e di vita dura, ma anche di esclusività e bellezza.
Nel territorio di Sperlonga, ci sono tracce di attività umana risalenti al paleolitico superiore. Secondo la tradizione, proprio qui sorgeva la città di Amyclae, fondata dagli Spartani. In epoca romana, numerose ville di lusso, compresa quella dell'imperatore Tiberio. Nel passato, Sperlonga fu più volte teatro delle incursioni dei pirati, da ultimo nel 1622 ad opera dei pirati ottomani. Ricostruita nel corso dei secoli, Sperlonga ha preservato la sua identità, racchiudendo all’interno del suo centro storico chiese, palazzi signorili e un castello affascinante.
Oltre alla bellezza naturale e storica, Sperlonga vanta una vivace tradizione culturale e gastronomica. La festa patronale, in onore di San Leone e San Rocco, si svolge nei giorni precedenti e successivi alla prima domenica di settembre. Ricca di eventi, fra cui notevoli fuochi d'artificio, attira visitatori da tutto il mondo. L'occasionale visitatore si meraviglierà delle ricette tradizionali, preparate secondo antichi metodi di cottura. Degustare la zuppa di sarde, di fagioli, la marinata o i "bambolotti" con ragù di seppie, sarà un'esperienza culinaria unica.
Quindi, cosa aspettate a visitare Sperlonga? Tra storia, bellezze naturali, mare cristallino e gastronomia deliziosa, quest'incantevole paese del Lazio vi aspetta per offrirvi un'esperienza indimenticabile.
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